
Inviare un manoscritto
Il primo presupposto è: copieranno mai la mia opera? La risposta di massima è sicuramente no, una casa editrice seria non avrebbe
neppure il tempo di utilizzare un elaborato per fare chissà cosa. Naturalmente questa risposta deve partire da un presupposto
iniziale: a chi affidare il proprio manoscritto?
Se ci rivolgiamo ad un qualsiasi sito web che promette stampe e pubblicazioni, se non abbiamo cura di verificare gli indici di
qualità, se facciamo circolare la nostra opera senza nessuna indagine conoscitiva, ecco che la prima risposta data diviene
inevitabilmente sbagliata. Infatti meno sappiamo della Casa Editrice a cui affidiamo i nostri elaborati, maggiore è il rischio di
plagi.
Abbiamo inserito un elenco, che è aggiornato di volta in volta e
riguarda le maggiori realtà editoriali italiane.
Valori di riferimento: presenza codice ISBN - presenza Bollino SIAE - numero di titoli in catalogo (superiore a 300 unità -
tale indicatore fornisce una chiara chiave di lettura di continuità e di capacità produttiva) - Distribuzione nelle librerie -
Presenza al Salone del Libro di Torino - Gruppo Editoriale con attività allargata al settore dei giornali e delle riviste.
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